Erbe velenose

In questo post elencheremo le erbe velenose, così da sapere di fare attenzione nel maneggiarle.

Angelica: L'olio essenziale in forti dosi può provocare delle intossicazioni.
Anemone: il fusto e le foglie sono velenosi.
Artemisia: dannosa per le donne in gravidanza.
Assenzio: l'essenza è fortemente tossica.
Belladonna (o erba della strega): è un'erba pericolosissima! Provoca allucinazioni, delirio e avvelenamento. Ha effetti anche mortali!
Brionia: le bacche e le radici sono velenose.
Camomilla: le donne in gravidanza non la devono utilizzare.
Cicuta: provoca avvelenamenti mortali.
Coriandolo: l'essenza e le parti verdi sono velenose.
Cumino dei prati: l'essenza è tossica.
Digitale: Non portate mai i fiori alla bocca! E' mortale e pericolosissima!
Ippocastano: la corteccia, la scorza dei frutti, i frutti stessi ed i semi freschi sono tossici.
Lauroceraso: le foglie sono velenose.
Mandragora: l'intera pianta è velenosa.
Morella: le bacche che sono simili ai piselli, sono velenose.
Oleandro: tutta la pianta è velenosa.
Ortica: i semi sono velenosi. Il resto della pianta è urticante, ma con la cottura si annulla l'effetto, infatti è anche utilizzata in cucina per preparare risotti, polpette, sformati e molto altro.
Ranuncolo: pericoloso.
Ruta: tutta la pianta è tossica.
Stramonio (o Erba del diavolo): fa parte della stessa famiglia della Belladonna (le solanacee). E' tossica e può provocare la morte.
Tabacco: le foglie e le radici non vanno ingerite.
Tasso: la corteccia, le foglie e i frutti sono velenosi.
Vischio: le bacche sono velenose.


Fonte: Le Erbe Magiche di Roberto La Paglia