I Celti e la magia verde

La magia verde affonda le sue radici nell'antichità e i Celti ne erano grandi custodi. Essa nasce nelle foreste, dalle foglie e dalla saggezza degli antichi alberi secolari. Non a caso i luoghi sacri dei Celti erano i boschi, in cui praticavano il Druidismo, una forma di culto legato alla natura e a tutte le sue creature.
Essi adoravano gli alberi, le piante e le erbe come vere e proprie forme di divinità.
Le loro divinità principali erano:
  • Lugh dio della luce e delle arti, nonché il dio della fertilità; infatti la sua ricorrenza cade il 1° di agosto in onore della festa del raccolto, secondo la Ruota dell'anno celtica;
  • Brighid dea della guarigione e della fertilità;
  • Cernunnos dio della fertilità e degli animali, nonché il guardiano dell'oltretomba e della prosperità;
  • Morrigan dea della guerra e dei morti, legata anche alla fertilità.
Anche il culto di Diana aveva un valore profondo per i Celti, venerata come la protettrice dei boschi e degli animali.